Finito un notes… se ne fa un altro #2 [l’autoproduzione]
Finito il taccuino Muji, ero stufa di usare sempre la stessa carta: a questo unite un periodo di totale dedizione all’autoproduzione ed ecco il risultato… Ho raccolto un bel po’ di fogli di vario tipo ho messo un cartone rivestito di scotch sopra e uno sotto e ho fatto rilegare con spirale.
L’avevo anche rifinito con un elastico per tenerlo chiuso. É rimasto con me veramente a lungo, più di un anno ed ha resistito abbastanza ma il formato A5 era veramente troppo ingombrante.
Estetica: dipende da come lo si realizza, nel mio caso ammetto che non fosse il massimo per eleganza e sobrietà.
Rilegatura: spirale metallica.
Tipo di carta: grammatura e tipo di carta a scelta.
Quantità di pagine: tutte quelle che vuoi inserire.
Reperibilità: basta una copisteria o una rilegatrice.
Costo: quello della rilegatura.
Praticità d’uso: la spirale mi permette di aprire totalmente il supporto ma mi ostacola nel fare un disegno su due pagine.
Resistenza nel tempo: ha resistito più di un anno anche se si è un po’ logorato.
A chi lo consiglio: a chiunque abbia ritagli di carta da smaltire.
Non credo di tornare all’autoproduzione a meno che non trovi qualche legatoria artigianale che, a prezzi contenuti, possa rilegarlo in modo da evitare la spirale e possa rinforzare la copertina con un cartone rigido più robusto.