Come si scrivono i nomi sugli inviti?


Questa domanda mi viene rivolta quasi sempre dalle coppie che seguo, ho pensato quindi di fare un post con tutti i miei suggerimenti.

Spero ti sia utile sia che affidi a me la realizzazione dei tuoi inviti e della calligrafia, sia che opti per il fai da te:


1️⃣ Secondo il bon ton i nomi degli invitati devono essere scritti a mano quindi no etichette e no buste stampate
2️⃣ Non vanno inseriti i titoli quindi un nobile o un contadino non fa differenza, sulle partecipazioni siamo tutti uguali
3️⃣ Gentilissimo, sig., Famiglia o solo i nomi? Nel carosello trovi uno schema, per ogni invitato valuta che livello di formalità usare

4️⃣ Non devono essere tutte uguali: consegnerai o spedirai singolarmente quasi tutti gli inviti, puoi scegliere di essere più formale per il datore di lavoro e più amichevole per tuo cugino
5️⃣ Se mi segui da un po’ sai che lo ripeto sempre: FAI DELLE COPIE IN PIU’, ti assicuro che non saranno queste a farti sforare il budget; capita a tutti di dover aggiungere invitati o di sbagliare a scrivere un nome su una busta!
6️⃣ se opti per il fai da te, esercitati prima di passare alle buste e prova diverse penne: sconsiglio i pennerelli con inchiostro che potrebbe trapassare sull’interno, per evitare guai, se possibile scrivi le buste da vuote.

Tu che formula useresti o hai usato per i tuoi inviti?
Scrivimelo nei commenti!

Temi botanici siciliani

Qualche settimana fa ti ho mostrato una carrellata di temi siciliani-sicilianissimi!

Questa volta invece ti propongo un approccio più soft, nel senso che tra i temi c’è sempre un chiaro riferimento alla Sicilia o comunque all’area mediterranea ma concentrandosi sugli elementi botanici non è così centrale.
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Questo tipo di temi si presta particolarmente ad essere riportato nelle composizioni floreali o negli allestimenti oppure può essere richiamato dalla vegetazione presente nelle location.
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Insomma se ti sposi in un posto caratteristico o se ti piacerebbe decorare il tuo matrimonio con piante del territorio questo temi fanno per te!
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Tu preferisci un tema in cui la Sicilia sia protagonista o uno in cui faccia da contorno?
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Contattami per avere maggiori informazioni!

Soffioni di tarassaco

In questi giorni durante le passeggiate con Frida e Arturo capita di incontrare dei soffiioni di tarassaco che mi hanno fatta pensare al tema per cerimonie che ho dipinto qualche tempo fa.
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Se mi segui da un po’ sai che non perdo occasione di soffiare il tarassaco per esprimere desideri.
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Nelle mie passeggiate ho scoperto un soffione molto più grande di quello del tarassaco e da una breve ricerca ho scoperto essere quello del Tragopogon porrifolius, anche detto barba di becco.
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Chissà se funziona meglio per esprimere i desideri, magari serve per quelli molto grandi!
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Tu ne hai mai visto uno? Sei riuscito a soffiarlo senza riprendere fiato?

Matrimonio in Sicilia senza teste di Moro

Tema con decori carretti siciliani

Negli ultimi anni le teste di Moro hanno spopolato ma ci sono coppie che preferiscono evitarle e alla loro richiesta, non mi faccio cogliere impreparata.
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Ecco una carrellata di temi alternativi comunque legati agli aspetti del folclore e ai colori siciliani. Ovviamente per ogni tema potrò realizzare anche il resto del coordinato e potremo scegliere assieme le tonalità e gli accessori più adatti.

Scrivimi per maggiori informazioni e per ricevere catalogo e listino aggiornati.
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Bomboniere dei bambini

Dopo lunga attesa inizio finalmente a parlarti della mia collezione di bomboniere per le nascite, Battesimi, Comunioni o Cresime!

Le prime bomboniere che ti mostro sono le stampe artistiche, da illustratrice non posso che desiderare di conquistare tutte le pareti esistenti, ma secondo me sono un’ottima idea per 7 motivi:

1️⃣ non sono impegnative 🖼
ognuno potrà decidere se, come, dove incorniciare le stampe per adattarle ai propri arredi o alle proprie abitudini
2️⃣ non sono ingombranti 🐜
potrai distribuirle facilmente ai tuoi amici e parenti senza dover affittare un furgone
3️⃣ sono ecologiche 🌳
sono molto attenta alle problematiche ambientali e utilizzo solo carte FSC (certificazione di gestione sostenibile delle foreste)
4️⃣ puoi scegliere diversi soggetti e colori 🧜🏼‍♀️⛵️🌙☁️
possiamo andare oltre il rosa per le bimbe e l’azzurro per i bimbi
5️⃣ è personalizzata ✍️
ogni busta sarà chiusa con una fascetta in cartoncino con nome e data di nascita
6️⃣ è adattabile a diverse occasioni 👶🏼 ⛪️
l’ho pensate per le nascite ma nessuno ti vieta di ordinarle per battesimi, comunioni o cresime!
7️⃣ sono a tema mare!!!! 🌊


Il secondo prodotto della collezione nascite che ti presento sono i segnalibro con magnete.

Si tratta dei miei segnalibro spessorati: li definisco così perché sono delle strisce di cartoncino piegati e incollati in modo da avere una rigidità perfetta e resistente per l’uso di segnalibro, inoltre inserisco all’interno un’anima metallica così il magnete starà adeso senza colla, non rovinando il segnalibro.

Quindi ricapitolando questa bomboniera è due oggetti in uno: un segnalibro e un magnete!
Adatta a tutte le età e a tutti gli ambienti, secondo me è la bomboniera perfetta per accontentare tutti.

Sono disponibili (attualmente) 4 disegni che in alcuni casi posso adattare in più colori,


Per questa bomboniera ho pensato sia ai piccoli che ai grandi, quante volte ti è capitato di cercare un apri-bottiglia e hai dovuto improvvisare aperture avventurose con forchette e accendini?

Ecco chi riceverà questa bomboniera avrà sempre sul frigo una calamita bella e al tempo stesso utile perché sul retro ha un comodissimo apri-bottiglia!

Inoltre avrà anche una cartolina spessorata stampata sia sul fronte che sul retro che potrà appendere o usare come o conservare come ricordo.

É disponibile in 4 soggetti e variantabile nei colori.
Ti piace?


Ho lasciato per ultima l’idea più semplice, quella con cui ho cominciato a occuparmi di nascite qualche anno fa, i segnalibro spessorati!

Hanno un doppio spessore e presentano una stampa sia sul fronte che sul retro, sono utilissimi per i lettori ma anche per gli appassionati di cucina, di cartoleria o riviste, insomma chi non apprezza un bel segnalibro?

Sono attualmente disponibili per le nascite 4 soggetti con diverse varianti colori, ma come sai, ne propongo da tempo una vastissima collezione a tema botanico adattabili per l’occasione.

Cos’è un tableau de marriage?

Parlando con le coppie mi rendo conto di dare per scontato che tutti sappiano cosa sia ma effettivamente chi non è del settore magari non sa cosa sia e a cosa serva.

Il tableau serve all’inviato per sapere in quale tavolo sarà seduto, nel caso di tavoli da 8/10 persone, oppure il posto/posizione nel caso di tavoli imperiali.

Può essere un cartello unico o, come li propongo io, dei cartellini singoli per tavolo da comporre con i fiori o da appendere a una cornice o in una piccola installazione.

In alcune location si preferisce delegare la funzione di indicare e accompagnare al tavolo a del personale, ma consiglio comunque di affiancare un tableau cartaceo da consultare, per evitare attese (il personale sarà comunque in numero limitato rispetto a quello degli invitati).

Il posizionamento del tableau è importantissimo e ovviamente dipende dagli spazi e tempi del ricevimento ma il mio consiglio è quello di posizionarlo in un punto che resti visibile e consultabile dagli invitati per tutto l’aperitivo: in questa fase gli invitati aspettano che arrivino gli sposi e potranno consultarlo senza accalcarsi.

Un errore comune è posizionare il tableau all’entrata della zona dove saranno i tavoli, ma essendo un punto di passaggio si crea inevitabilmente confusione per poterlo consultare.

Spero che i miei consigli ti siano utili e se hai bisogno di maggiori informazioni sui coordinati contattami e troveremo la soluzione adatta ad tuo evento.

Tableau e segnatavolo

Gli errori insospettabili

Sono quelli grammaticali: difficilmente riceverete una partecipazione con veri e propri errori grammaticali, più spesso si può incappare in alcuni tranelli della grammatica italiana (compresa la sottoscritta, per questo invio le bozze digitali di verifica alle mie coppie e cerco mille conferme), ti elenco i casi principali che mi sono capitati:


L’iniziale del mese, i mesi si scrivono sempre minuscoli, quindi:
✅4 novembre
❌4 Novembre

La parola chiesa si scrive maiuscola solo quando si intende la comunità di persone e non il luogo, quindi:
✅ chiesa di San Pietro
❌ Chiesa di San Pietro (questa la sbaglio SEMPRE)

Comune invece si scrive con la C maiuscola, quindi:
✅ Comune di Lucca
❌ comune di Lucca

❌“Giorno 23 settembre 2023″ è sbagliato, la parola “giorno” non va messa prima della data; questo errore a quanto ho capito è un’usanza radicata in certe regioni perché mi viene chiesto soprattutto dalle coppie del sud Italia.

Troppo femminile!

Possiamo andare oltre la convenzione e l’associazione del rosa+fiori= femminile?
Siamo nel 2022 potremo anche accettare che un uomo ami il rosa e i fiori o che una donna non debba essere additata come “maschiaccia” (ma che vuol direeeeee?!?!?) perchè non ama lo stile romantico?

Purtroppo anche il settore dei matrimoni è soggetto a questi stereotipi e alla cultura dei generi ben distinti per colore e tematiche.

Queste distinzioni mi sono sempre state strette e penso che al giorno d’oggi potremo anche superarle: il colore che scegli dovrebbe essere dettato solo dal tuo gusto e non da quello che la società si aspetta che tu scelga.

Devo dire che in questi ultimi anni, per fortuna sto vedendo finalmente un cambiamento, anche nel seguire i preparativi in quasi tutte le coppie noto un’equa distribuzione e più complicità: dopo anni di delega totale nei confronti della donna sembrerebbe che le nuove coppie siano più equilibrate sotto questo punto di vista e si distribuiscano equamente scelte e preparativi.

Spero che sempre più si superi questo stereotipo e non si venga giudicati per i colori delle decorazioni o degli inviti.

Ti è capitato di pensare che un matrimonio fosse “troppo femminile”?
Non ti giudico, anche io per anni ho usato questa espressione, d’altronde siamo inseriti in una cultura maschilista e machista, alcuni modi di pensare sono talmente interiorizzati che non ci rendiamo conto.

Inviti di carta, digitali o oggetti?

Per me la scelta della carta è ovvia ma in questi ultimi anni sto vedendo alcune novità nel settore che possono essere preferibili in determinate situazioni.

Le partecipazioni di carta, sono la tradizione, io ne propongo una versione rinnovata con illustrazioni ad acquerello che spingano l’invitato a conservare e riutilizzare le cartoline come segnalibro o decoro per l’agenda.
Capisco che spesso venga da pensare che siano in realtà “spazzatura” o uno spreco (e vi assicuro che mi è stato anche detto…letteralmente!) ma a me piace pensare che se l’invitato tiene alla coppia vorrà tenere per se il ricordo, sopratutto se è un prodotto cartaceo bello e curato.

Proprio l’esigenza di consegnare un “oggetto che rimane” negli ultimi anni ho visto nascere partecipazioni incise su sottili lastre di legno o plexiglass, tralasciando il fatto che spesso sono di un gusto discutibile, ma l’invitato cosa se ne fa di una lastra incisa?

Un’altra soluzione sicuramente più eco-friendly ma forse un po’ più fredda è quella di realizzare un invito digitale: può essere un pdf da allegare a una mail o un minivideo da inviare tramite whatsapp.

Si perde l’esperienza tattile (cartoncino ruvido, angoli stondati) e quella olfattiva (la ceralacca è profumata e spruzzo del profumo sulle buste) in favore della praticità.
É una soluzione che consiglio alle mie coppie che hanno invitati digitalizzati che sappiano gestire e apprezzare un invito di questo tipo (da evitare se la maggior parte degli invitati sono anziani o poco avvezzi alla tecnologia) oppure da integrare alla partecipazione cartacea per quegli invitati che abitano all’estero e sarebbero difficili da raggiungere con posta tradizionale.

Copie aggiuntive

Questo è un argomento che sento particolarmente perché puntualmente tutti gli anni si ripresenta il problema delle ristampe: al momento dello stilare una lista degli invitati sarete guidati dai buoni propositi di limitare il numero degli invitati.

Quasi tutte le coppie però nell’arco dei mesi che li separano dalle nozze, poi si scontrano con la necessità di scendere a qualche compromesso, ricambiare degli inviti, conoscere o stringere nuovi rapporti e si trovano a ordine già effettuato a dover ampliare la lista.

Quindi di pone il problema di ricorrere a delle ristampe: questo è un processo dispendioso (oltre ai costi per la seconda spedizione ci sono dei costi aggiuntivi nell’ordinare le ristampe di piccoli quantitativi) e inoltre rischierete di riceverete le nuove copie in ritardo e finirete per consegnarle a ridosso delle nozze.

Il mio consiglio è quello di stampare delle copie in più (5 o generalmente quantificato nel 10% del totale) che vi assicuro vi costeranno meno di doverle ristampare in urgenza e servono alla maggior parte delle coppie. Nel caso vi rimanessero potrete tenerle come ricordo per voi e i vostri genitori.