Eccola finalmente! Sono passati quasi due mesi da quando ho cominciato questa tavola, il tempo per poterci lavorare è stato poco, ma il risultato mi soddisfa! E’ il mio primo esperimento con la tempera e penso di aver trovato la tecnica ideale per me! Chi l’avrebbe mai detto che la bistrattata tempera avrebbe potuto assecondare i miei tempi, il mio desiderio di dettagli e concedermi la possibilità di fare correzioni? L’avevo messa da parte già dai primi anni di Liceo perché la trovavo troppo opaca e granulosa, inoltre seccava troppo presto e lasciava striature. Dovevo passare per l’acrilico, l’acquarello e le tecniche digitali per capire!
Oltre questo, l’incontro con Daniela Volpari ha reso tutto chiaro: la tempera è la risposta!
Questa tavola è stata iniziata proprio in occasione del workshop rivelazione di Daniela Volpari, che già seguivo da anni per le sue stupende illustrazioni. Il workshop è capitato nel momento giusto (forse non nel posto giusto considerato il crollo di un tratto di autostrada CT-PA) ed è stato ricco di spunti tecnici e di indicazioni su come studiare gli altri autori.
Insomma, vi lascio al risultato del workshop e ringrazio Daniela per i consigli e per averci permesso di toccare le sue tavole (per me è stato come toccare qualcosa di sacro!) e Rosanna Maranto, lo staff di Skenè ed Illustramente per aver organizzato tutto alla perfezione!
Tra l’altro, sapete che Daniela tornerà in Sicilia ancora ospite di Illustramente per la Summer School? C’è un calendario fitto fitto di interessantissimi workshop ma, accidenti, quanto è grande la Sicilia e quanto è lontana Palermo da qui!
Dato che il soggetto rappresentato mi da sempre degli ottimi spunti, che dite? Faccio la tavola n°2?