Novembre è il mese che dedico alla presentazione dei nuovi coordinati per cerimonia e dato che ho ormai diversi anni di esperienza nel settore, ho pensato di preparare per i futuri sposi delle piccole pillole per orientarsi nel mondo delle partecipazioni ed inviti per cerimonie.
Comincio quindi una breve serie sulle partecipazioni, fatemi sapere se vi piacerebbe che vi parlassi anche di altri elementi di un coordinato come il tableau, segnatavolo e segnaposto, portariso ecc.

Le partecipazioni sono una scelta importante in un matrimonio: serviranno a presentare agli invitati il tema (se c’è) o far capire il mood della festa, oltre che parlare di voi attraverso i dettagli che sceglierete; quindi dedicate un po’ di tempo a scegliere bene testi e grafica!
Per prima cosa, cerchiamo di fare chiarezza su cosa è una partecipazione: è un mezzo per dare informazioni su data e luogo del vostro matrimonio che quindi non necessariamente coincide con l’invito. Nonostante ciò, nella mia esperienza di wedding designer mi sono capitate due tipi di richiesta:
a. partecipazioni da stampare in molte copie, di cui solo alcune con invito allegato.
b. partecipazioni da consegnare solo alle famiglie che saranno invitate al ricevimento.


Totalmente differenti quelle straniere, soprattutto negli USA, dove le partecipazioni coincidono con l’invito (solitamente cerimonia e ricevimento avvengono nello stesso luogo) e sono anticipate dal “save the date” (per comunicare la data diversi mesi prima). Nella partecipazione è anche allegato un cartoncino con busta per la conferma. Dopo la cerimonia è inoltre previsto l’invio di un biglietto e busta (coordinati alla partecipazione) per ringraziare gli invitati.
Quest’ultima tradizione è presente anche in Italia (ma in maniera meno “organizzata”): si usa ringraziare gli invitati al momento del commiato dal ricevimento (spesso durante la consegna della bomboniera) e talvolta per biglietto nei giorni successivi.